Lo smart-working è un diritto del lavoratore?
L’emergenza Covid ha di molto cambiato le nostre abitudini, anche anticipando di anni alcune pratiche del mondo digitale prossimo venturo. Uno degli esempi più vistosi è lo smart working. Prima del 2020 si chiamava “lavoro agile”. Era disciplinato dalla legge n. 81 del 2017 ed era utilizzato molto poco, con la normativa che lo incentivava soprattutto per le lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del congedo di maternità e per i lavoratori con figli disabili che necessitino di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale.
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